Durante quel freddo inverno, tre persone si incontrarono all’ingresso dell’ ospedale di Busto Arsizio. Nonostante non si conoscessero l’un l’altro, a breve avrebbero scoperto che avevano in comune molto più di quello che immaginassero. Erano infatti tutti e tre corregionali umbri, tutti e tre affetti da carcinoma tiroideo e si trovavano li per la medesima motivazione: non potersi curare nella propria regione. Infatti all’ epoca l’Umbria non possedeva una struttura idonea ad eseguire trattamenti medico-nucleari in sicurezza, costringendo i pazienti a dover emigrare nella speranza di poter ricevere le cure delle quali avevano bisogno.
Da quel giorno, l’esigenza di una univocità di cura in tale ambito diventò ancora più concreta tanto che, da quell’incontro, sarebbe nato qualcosa di davvero grande, solo che ancora non lo sapevano. Tornando a casa i 3 concittadini capirono che unendo le forze avrebbero potuto far cambiare le cose, aiutare tutti coloro che si stavano trovando o che si sarebbero trovati in balia della stessa loro patologia. Era il 10 gennaio 2010. La loro storia dunque si concluse con un lieto fine condiviso: in aggiunta ai numerosi elementi che già avevano in comune, se ne aggiunse un quarto: essere guariti.
Oggi, grazie anche all’ inesorabile lavoro di sensibilizzazione rivolta all’opinione pubblica ed alle istituzioni regionali svolta dall’associazione, il Reparto di Degenza protetta di Medicina Nucleare è diventato un centro di eccellenza.
DOTT. BASTA GIUSEPPE
DOTT. BRACACCIA MASSIMO
DOTT. CAVALIERE ANTONIO
DOTT. CRESCENZI ALFREDO
DOTT. FALORNI ALBERTO
DOTT. FEDELI LEONE
DOTT.SSA GAROGNOLI ORIANA
DOTT. LAURETI STEFANO
DOTT. TACCHI GIORGIO
DOTT.SSA MORELLI SILVIA
DOTT.SSA PALUMBO BARBARA
DOTT.SSA SABALICH ISABELLA
DOTT. SANTEUSANIO FAUSTO
DOTT.SSA TICCONI FLAVIA